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di Gi Elle

Grande festa stamattina a Grado per la 32ª Bandiera Blu. La cerimonia per l’assegnazione dell’importante riconoscimento – che per l’Isola del Sole rappresenta un vero e proprio record a livello nazionale – si terrà con inizio alle 10 sulla rotonda del Lungomare Nazario Sauro che di recente è stata dedicata al ricordo di Pier Paolo Pasolini. Ricordiamo che la Bandiera Blu – importante per dare sostegno a questa stagione turistica che Coronavirus ha reso particolarmente difficile – è un ambito riconoscimento assegnato dalla Foundation for Environmental Education a quelle località le cui acque di balneazione sono risultate “eccellenti” negli ultimi quattro anni, in base alle analisi fatte dalle Agenzie regionali per la Protezione dell’Ambiente, nell’ambito del Programma nazionale di monitoraggio condotto dai Ministeri della Salute e dell’Ambiente.

La spiaggia Nuova o Imperiale.

Ma, accanto a quest’assegnazione che, appunto, da più di trent’anni classifica quella di Grado tra le più belle spiagge d’Italia, c’è da registrare anche una nascente iniziativa che mira a potenziare ulteriormente l’offerta turistica dell’isola all’interno di quel meraviglioso contesto naturalistico che è rappresentato dall’ambiente lagunare. “Grazie al progetto Mimosa, la Regione Friuli Venezia Giulia prevede di attivare, a partire dall’estate 2021, un nuovo servizio di collegamento via mare tra Lignano e Grado/Marano garantendo percorsi cicloturistici multimodali treno/nave/bus per i viaggiatori regionali e transfrontalieri. La partecipazione della Regione rappresenta anche un’opportunità per attuare le finalità del Piano regionale del trasporto pubblico locale (Prtpl) con l’obiettivo di promuovere il più forte riequilibrio dei trasporti, anche in direzione della modalità marittima”, ha infatti riferito qualche giorno fa l’assessore regionale ai Trasporti, Graziano Pizzimenti, su proposta del quale è stata approvata dalla Giunta della Regione Fvg la delibera che prende atto dell’approvazione del citato progetto Mimosa a valere sul bando di selezione di progetti “Strategici” del Programma di cooperazione transfrontaliero Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020 e assegna alla Direzione centrale infrastrutture e territorio le risorse finanziarie per un importo che ammonta a euro 718.074 di cui 610.362 cofinanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale e i restanti 107.711 euro interamente cofinanziati da risorse statali a carico del Fondo di rotazione.
Ideata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, assieme al capofila Segretariato esecutivo dell’Iniziativa centro europea (Ince-Cei,) e approvata nell’ambito del programma di Cooperazione territoriale transfrontaliera Interreg Italia-Croazia, l’iniziativa – come informa una nota Arc – avrà una durata di 34 mesi e potrà contare su un budget complessivo di circa 7 milioni di euro. Il progetto coinvolge un’ampia partnership istituzionale che vede protagonisti, tra l’altro, l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, l’Università Ca’ Foscari di Venezia e numerose altre rappresentanze croate, e intende affrontare la sfida per aumentare la multimodalità. L’intento è quello di rendere più accessibile e sostenibile lo spostamento dei passeggeri nell’intera area, riducendo l’impatto del trasporto sull’ambiente, avviando un cambiamento che coinvolga l’intero territorio transfrontaliero e i collegamenti regionali.

L’assessore Graziano Pizzimenti.

Un’iniziativa, dunque, che si annuncia interessante, ma che è tutta in divenire. Stando, invece, al presente e consolidato, utile per dare appunto sostegno a questa complicata stagione turistica, torniamo alla Bandiera Blu, riconoscimento che, come dicevamo, certifica l’esistenza di acque di balneazione “eccellenti”. Un’assegnazione cui si perviene sulla base di ben 32 criteri di valutazione, che non riguardano però soltanto i citati campionamenti delle acque, da parte dell’Arpa Fvg. Tra i parametri presi in considerazione, ci sono infatti il livello di raccolta differenziata, la gestione dei rifiuti pericolosi, la presenza di vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato e aree verdi. E oltre a tutto questo, spiagge – a Grado ci sono la Nuova, o Imperiale (perché realizzata al tempo degli Asburgo), la Vecchia, o Costa Azzurra, e quella di Pineta – dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento, accessibilità per disabili, una buona rete turistica e alberghiera. Accanto a tutto questo, viene valutato anche il livello di educazione ambientale, rivolta alle scuole ed ai giovani, ai turisti e ai residenti. Evidentemente pure questo è un parametro fedelmente rispettato se da 32 anni, ininterrotti, la Bandiera Blu viene assegnata a Grado.

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In copertina, veduta aerea dell’Isola di Grado con le due spiagge principali.

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